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LUGLIO 2024 A MILANO, L’ARTE DELLA MODA Due mostre molto particolari a Milano, entrambe in scadenza ma da non perdere: la prima, “ Dal cuore alle mani, Dolce & Gabbana”, a Palazzo Reale (fino al 31 luglio), la seconda, “Swarovski, Masters of Light”, a Palazzo Citterio, via Brera 12 (chiude il 14 luglio). Entrambe hanno come comune denominatore l’alta moda, ma declinata in forme diverse: estremamente creativa e sfarzosa, ispirata a dipinti, affreschi, opere liriche, paesaggi e culture, la prima; scintillante e preziosissima, basata su ricami luminosi dai riflessi cangianti di mille cristalli, la seconda.
![]() ![]() Anche
il percorso a Palazzo Citterio lascia sorpresi e
ammirati: al primo piano sono esposti abiti
incredibili, di diversi stilisti di fama come
Dior, Versace, Prada, Gucci, Armani,
assolutamente sfolgoranti; collane, anelli,
orecchini, orologi, statuette, composizioni
floreali dai mille colori e riflessi
impreziosiscono vere “camere delle meraviglie”.
Borse e scarpe sfavillanti completano queste
collezioni eccezionali.
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3 luglio 2024, Anna Busca GIUGNO 2024 PINO PASCALI ALLA FONDAZIONE PRADA Negli
spazi ampi ed eleganti della Fondazione Prada di
largo Isarco è in corso un’importante mostra che
riaccende i riflettori su colui che, se non
fosse morto prematuramente nel 1968, a soli
trentatrè anni, in un tragico incidente di moto,
sarebbe stato certamente uno degli artisti più
influenti della seconda metà del secolo scorso.
Stiamo parlando del barese Pino Pascali, che si
trasferì a Roma nel 1956 per frequentare
l’Accademia di Belle Arti e studiare scenografia
e scultura; lavorò per la televisione e per la
pubblicità. Dal 1965 iniziò ad esporre le sue
opere, che trovarono subito consenso da parte di
diversi critici; fece in tempo a realizzare, nei
tre anni successivi, sei mostre personali in
Italia, tra cui una sala propria alla XXXIV
Biennale di Venezia, e tre mostre all’estero.
Alla Fondazione
17 giugno 2024, Anna Busca
FEBBRAIO 2024 “LA BOMBA” al Museo del Fumetto di Milano Una
mostra davvero originale e molto interessante,
che riesce ad unire in modo efficace arte,
scienza, storia, disegno, cinema, fumetti,
quella in corso, fino a domenica 18 febbraio,
allo Spazio WOW
–
Museo del Fumetto (viale
Campania 12,
www.museowow.it ). Il museo
–
inaugurato
11 febbraio 2024, Anna Busca GENNAIO 2024 A poco più di un’ora d’auto
da Milano, nel Varesotto, si trova un borgo che
già Gabriele D’Annunzio definiva “un’isola
toscana in Lombardia”: è Castiglione Olona,
dalle origini antiche, probabilmente del V
secolo d.C., anche se il primo documento
![]() ![]() 6 gennaio 2024, Anna Busca La pittura di Giorgio Morandi a Palazzo Reale C'è ancora un mese di tempo -
fino al 4 febbraio - per visitare l'importante
mostra dedicata a Giorgio Morandi, realizzata a
Palazzo Reale e curata da Maria Cristina
Bandera. È certamente una completa retrospettiva
del noto artista bolognese,
3 gennaio 2024 Cesare Guzzardella DICEMBRE 2023 "Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris" al Castello di Novara Una
mostra di grande valore espressivo quella
organizzata al Castello di Novara, dedicata a
Boldini e De Nittis, ma anche a una moltitudine
di
31 dicembre 2023 Cesare Guzzardella Bellini Nautica
Fabian Oefner x BELLINI NAUTICA
Disintegrating Riva: il nuovo progetto artistico
di Fabian Oefner per Bellini Nautica Ascolto
paziente del tempo e rigore nella progettazione
a servizio di un ambizioso progetto artistico.
Protagonista un Riva “Disintegrato"
Bellini Nautica torna a fare parlare di sè grazie ad un nuovo e importante progetto artistico avviato in collaborazione con il creativo Fabian Oefner. “Disintegrating Riva” si aggiunge alla serie “Disintegrating” realizzata nel tempo dall’artista svizzero. Per l’occasione, Oefner si è avventurato per la prima volta in un contesto non prettamente automobilistico, dando, con successo, vita una serie di fotografie dallo stile inconfondibile, fatto di esplorazione analitica, una sorta di operazione chirurgica che consente di apprezzare il fascino ![]()
di oggetti dal loro interno e che sfocia in una
quasi memeficazione della realtà, pur
preservando rigore di progettazione e
realizzazione. “Sono rimasto catturato dalla
bellezza delle Barche Riva fin da quando ero
ragazzino – ha affermato Fabian Oefner -
crescendo in Svizzera, ricordo vividamente di
aver passeggiato per i porti della Costa Azzurra
![]() e di aver visto queste magnifiche imbarcazioni. La profonda e satura tonalità marrone miele dei loro scafi brillava nella luce pomeridiana, mentre il sole proiettava riflessi sulle finiture cromate del ponte. Da allora questo fascino per la squisita manifattura delle imbarcazioni Riva è rimasto con me. La connessione è così profonda che quando è arrivato il momento di creare la prima immagine di Disintegrating che si avventurava oltre il regno delle auto, è stato naturale scegliere un Riva Aquarama come soggetto. I ricordi di quei porti, l'estetica mozzafiato e l'impareggiabile maestria nella lavorazione artigianale delle barche sono stati la mia bussola visiva e concettuale durante la creazione di questo pezzo. Uno degli approcci possibili per capire la realtà consiste infatti nel frazionarla, considerarla come un insieme di tanti piccoli elementi che formano un quadro più ampio. Le creazioni di Oefner, si focalizzano tipicamente su singole minuscole parti, per questo le sue opere consistono in una decostruzione di oggetti, che diventano elementi per esplorare il legame tra tempo e spazio, realtà e illusione. Ogni elaborato di Oefner è caratterizzato da migliaia di scatti che ritraggono i singoli componenti dell’oggetto preso in esame; scatti che a posteriori vengono posizionati con cura per creare l’illusione di un’esplosione. L’immagine denominata Riva “Disintegrato” raffigura la frazione di secondo in cui un Riva Aquarama del 1963, si disintegra letteralmente, correndo a tutto gas, su acque di un blu cristallino. Anche se la fotografia sembra catturare un momento fugace della durata di pochi millisecondi, in realtà è il risultato di un processo meticolosamente orchestrato che dura diverse settimane. Oefner e il suo team hanno fotografato oltre 1800 singoli componenti di un originale Riva Aquarama che il Dipartimento di restauro Riva d’epoca, di Bellini Nautica, ha provveduto a disassemblare con cura: dall’imbarcazione, alla strumentazione e persino il motore. Gli scatti hanno immortalato ogni singolo componente dei motori gemelli V8, degli strumenti vintage della cabina di pilotaggio, dei sedili in pelle e persino le minuscole schegge di legno di mogano dello scafo. Per compiere quest’impresa, Oefner è salito a bordo di un elicottero che, sospeso pochi metri sopra il lago, gli ha fornito le giuste prospettive che gli hanno consentito di fotografare l'Aquarama che correva sull'acqua, guidato da Martina Bellini. Tornato nel suo studio negli Stati Uniti, l'artista ha assemblato le 1800 fotografie in un'unica immagine che raffigura un momento realmente mai esistito. “Disintegrating Riva” funge da esplorazione della nostra percezione del tempo e della realtà. Il fascino di Oefner risiede nel paradosso tra ciò che si vede e la nostra concettualizzazione del tempo e della realtà. Mentre il primo sguardo ci convince di aver assistito alla disintegrazione di una barca alla massima velocità, un esame più attento rivela l’impossibilità del momento. Le parti che si allontanano rapidamente appaiono illese, perfettamente a fuoco nonostante la loro apparente traiettoria supersonica. Questa dissonanza cognitiva sfida gli spettatori a conciliare le impressioni visive con la comprensione scientifica, creando un momento che i nostri occhi affermano come reale, mentre il nostro cervello afferma il contrario. “Dalla creazione dell'immagine emerge un ricordo particolare. Mentre fotografavo le varie parti della barca presso il laboratorio di restauro di Clusane, ho notato in un angolo poco illuminato una pila di assi di mogano. In cima alla pila ho trovato un foglio con una serie di numeri discendenti. Confuso dalla vista, mi sono avvicinato a uno degli artigiani, confidando nel mio italiano limitato, e ho chiesto il significato di questi numeri. Con un sorriso mi ha spiegato che rappresentavano le letture dell'umidità del legno. Ha poi continuato descrivendo il meticoloso processo coinvolto nel ripristino dello scafo di un Aquarama: il legno destinato all'uso deve essere immagazzinato per almeno cinque anni, con controlli regolari sul contenuto di umidità delle assi ogni pochi mesi per garantire che scenda al giusto livello richiesto. In quel momento ho realizzato il profondo legame tra i nostri due mestieri: il tempo. Similmente all’intricato processo di creazione di una fotografia che cattura un momento fugace, che richiede mesi di pianificazione ed esecuzione, questi artigiani esercitano pazienza, aspettando anni prima di ricostruire attentamente la barca con una straordinaria attenzione ai dettagli. Quindi, in un certo senso, entrambi i nostri lavori riguardano il passare del tempo. Questo è ciò che mi viene in mente adesso, che guardo il lavoro finito di Disintegrating Riva”. Le opere verranno esposte in anteprima nel corso di un evento privato presso lo spazio Gessi a Milano, successivamente fruibili al pubblico presso la Collezione Privata di Riva d’Epoca di Bellini. Sono state prodotte 281 stampe 40x70 in edizione con Car & Vintage e Bellini Nautica, e 8 pezzi unici da 180x100 in esclusiva per Bellini Nautica. L’acquisto delle stampe sarà possibile a partire dal 6 Dicembre p.v. tramite il sito di Fabian Oefner https://fabianoefner.com/ e presso Bellini Nautica https://bellinigallery.it/ La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla collaborazione con Car&Vintage, che ha documentato ogni passaggio creando un reportage fotografico e materiale video. A livello comunicativo ha presidiato l’intera operazione sulle loro piattaforme social. BELLINI NAUTICA SPA UFFICI E SEDE LEGALE: : VIA CARLO LANZA, 28 - 25040 CLUSANE D'ISEO ( BS) - TEL E FAX : +39 (0)30 9829170 TEL : + 39 (0)30 989016 info@bellininautica.it - www.bellininautica.it P.Iva. 00306050162 Cod. Fisc. 00306050162Reg. Impr. - CCIAA - Cap.Soc. €. 63.795,00 int.vers. Milano, dicembre 2023 I Surrealisti al MUDEC di MilanoLe opere del Museo Boijmans
Van Beuningen di Rotterdam sono arrivate a
Milano al MUDEC- Museo delle culture- per
offrirci un affascinante percorso nell'arte
surrealista di grandi artisti quali Dalì,
Magritte, Man Ray e molti altri. Una
carrellata di capolavori
30 marzo 2023 Cesare Guzzardella MOSTRA DEI SOCI DELLA PERMANENTE L' ultimo giorno per la mostra di pitture, sculture e altro di ben 150 artisti della Permanente di via Turati a Milano. Nelle foto alcune delle opere esposte.
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26 Marzo 2023 LA REDAZIONE
![]() ![]() ![]() ![]() Per MuseoCity 2023 la Permanente ha scelto molto bene di esporre quattro opere di Ambrogio Alciati.Un appuntamento da non perdere ma purtroppo visibile solo fino alla giornata odierna, nelle foto propongo le immagini dei quattro quadri esposti. Milano, 5 Marzo 2023 Achille Guzzardella Mostra alla Ponte Rosso ![]() ![]() Una bella esposizione e' visibile a Milano alla galleria Ponte Rosso in via Brera fino al 4 Marzo 2023.Opere di Flangini, Carpi, Consadori, Vellani Marchi, Spreafico, Gino Moro, Ugo Vittore Bartolini, e molti altri eccellenti artisti che hanno caratterizzato anni passati, in esposizione anche qualche nome nuovo.Nelle foto alcuni quadri significativi della mostra.
![]() ![]() ![]() Milano, 14 Febbraio 2023 Achille Guzzardella
Requiem di Mozart
Molto ben eseguito stasera all'Auditorium di Largo Gustav Mahler il Requiem di Mozart dall'Orchestra Sinfonica di Milano. Una bella serata .Nella foto il momento conclusivo del concerto e chi scrive e Marialuisa. Milano 26 Gennaio 2023 Achille Guzzardella
Yayoi Kusuma in San Babila
Non male le installazioni di Yayoi kusuma in San Babila a Milano e la sua mostra da Louis Vuitton. Una creativita' giapponese di primo ordine.Una passeggiata e visita invia Bagutta alla Vuitton vale la pena farla. Zucche interessanti meglio di Pistoletto.Certo uniforma d'arte che passera', almeno si spera, arte di consumo e di effetto temporaneo, ma comunque simpatico in questo caso.Nelle foto le installazioni e chi scrive con Marialuisa. Milano, 21 Gennaio 2023 Achille Guzzardella
Omaggio a Astor Piazzolla al Conservatorio
Milano, 9 Gennaio 2023
Achille Guzzardella
Visibili nella sala delle Cariatidi di palazzo Reale di Milano fino all'otto Gennaio 2023 i tre calchi in gesso di tre delle quattro pieta' di Michelangelo Buonarroti. Una esposizione comunque positiva e istruttiva per i giovani e per il grande pubblico. Milano 28 Dicembre 2022 Achille Guzzardella
Bosch a palazzo Reale
Da non perdere la mostra su Bosch e i suoi allievi e imitatori aperta fino a Marzo 2023 a Palazzo Reale.Sogni visioni fantastiche, ricchissime di particolari, del grande artista cinqucentesco d' oltralpe.In mostra anche un libretto di schizzi di Leonardo Da Vinci. Nelle foto chi scrive e alcune opere in mostra. Milano 28 Dicembre 2023 Achille Guzzardella
Maria Mulas a Palazzo Reale
Fino all'otto Gennaio 2023 e' visibile la bella mostra di fotografie di Maria Mulas.Scatti che immortalano un' epoca,ci sono i piu'imporyanti artisti, architetti, ecc italiani anche divari parti del mondo.Ritratti fotografici che segnano il tempo. Nella foto chi scrive alla mostra . Milano 28 Dicembre 2022 Achille Guzzardella
Milano, 2 dic.2022 Achille Guzzardella
Coletta alla Clio
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Milano, 10 Ottobre 2022 Achille Guzzardella
Forgioli allo Scoglio di Quarto
Milano, 18 Ottobre 2022
Achille Guzzardella Gaghetti allo Scoglio di Quarto
Bellissima mostra fotografica quella di Fabrizio Garghetti alla Galleria Scoglio di Quarto a Milano aperta il29 Settembre e visibile fino al14 Ottobre 2022. Foto di Performances e di Fluxus particolari rigorosamente in bianco e nero. Nelle foto chi scrive con l'amico Fabrizio Garghetti in galleria, elalocandina invito della mostra Milano, Ottobre 2022 Achille Guzzardella
Melo alla Ponterosso per il decennale della morte del pittore
Inaugurata ieri una mostra sul bravo artista.La esposizione visibile fino al 22 Ottobre consta di molti oli su tela : paesaggi , Venezie, quadri dipinti a Londra, Parigi ecc. Una mostra da non perdere che ripresenta al pubblico milanese un artista ancora poetico nel dipingere.
Milano, 30 Settembre 2022 Achille Guzzardella
Fondazione Corrente
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Milano, 15 Settembre 2022 Achille Guzzardella
Somaini a Palazzo Reale Aperta fino 11 Settembre 2022 la mostra a Palazzo Reale Di Milano sullo scultore Francesco Somaini, scomparso da vari anni.Lo scultore che nel 1967 inaugurò il monumento in Largo Marinai d'Italia a Milano, monumento tanto discusso, la fatidica onda.Un inno alla forma astratta, strana ma poi divenuta piacevole e .caratterisrica in mostra i vari bozzetti e studie poi grandi sculture del fare di Somaini.Una mostra da vedere. Nelle foto chi scrive e alcune opere di F.Somaini.
Milano 20 Luglio 2022 Achille Guzzardella
Mostra dei soci della Permanente
Milano 18 Luglio 2022 Achille Guzzardella
Spello - Il Pinturicchio
Oggi 23 Giugno a Spello davanti al capolavoro del Pinturicchio nella cappella Baglioni di Santa Maria Maggiore ammiro e ammiriamo io , Marialuisa e amici l'affresco meraviglioso, ma anche i due piccoli ma bellissimi affreschi del Perugino, nelle foto chi scrive e alcune parti dell'opera del Pinturicchio. Spello, 23 Giugno 2022 Achille Guzzardella
Biennale del bronzetto di Verona
Inaugurata
Verona, 9 Giugno 2022 Achille Guzzardella
Maurizio Micheli al Gerolamo
Si e' conclusoil 22 Maggio 2022 lo spettacolo con Maurizio Micheli dal titolo "Un uomo solo in fila" al teatro Gerolamo a Milano.Spettacolo che ha avuto un buon successo di pubblico.Purtroppo solo quattro giorni programmati per questa commedia con la regia Luca Sandri. Nelle foto la locandina e chi scrive conMaurizio Micheli. Milano, 25 Maggio 2022 Achille Guzzardella
Manuel Barrueco al Coservatorio
Milano, 23 Maggio 2022 Achille Guzzardella
Pedro Cano alla Permanente
Piacevoli e ben esposti gli acquarelli di grandi dimensioni dell'artista Spagnolo Pedro Cano esposti in questi giorni alla Permanente di via Turati a Milano. Una mostra dove Cano illustra siti storici, teatri di varie parti d'Europa.Acquarelli ben fatti, suggestivi, ben incorniciati.Cano, classe 1944 ha vissuto molto in Italia. Un'artista interessante e che sa fare. Nelle foto chi scrive ieri alla mostra e alcune opere della Spagnolo. Milano, 21-5-2022 Achille Guzzardella
Lucchesini al Conservatorio
Milano, 21- 5 -2022
Achille Guzzardella
Carlos Bunga al palazzo di cristallo di Madrid
Da Aprile a Settembre 2022 al Palazzo di Cristallo nel bellissimo parco el Retiro di Madrid e' esposta l'installazione del portoghese Carlos Bunga, un opera interessante che crea un ambiente particolare all'interno della costruzione tutta vetri. Nella foto chi scrive oggi in visita nel parco e con sullo sfondo l'installazione del Bunga.
Madrid, 12 Maggio 2022 Achille Guzzardella
La Carlini alle Stelline
Sono capitato oggi al palazzo delle Stelline alla mostra di Maria Cristina Carlini , mostra inaugurata ieri e visibile gratuitamente fino al18 Giugno 2022. Per dovere di cronaca scrivo questo annuncio, preferisco non esprimere concetti sulle così dette opere della Carlini.Dico solo che l'arte e'diventata facile, va bene tutto , l'interpretazione e'libera e quindi uno puo' esprimersi come vuole con qualsiasi cosa.La mostra di questa artista segue questa scia, questo modo di intendere l'arte come il grande numero di artisti di questi ultimi quaranta anni. Nella foto chi scrive e una opera dell'artista esposta alla mostra. Milano, 5 Maggio 2022 Achille Guzzardella
Premio la rosa d'oro
Domenica 1 Maggio 2022 si e'svolta a villa Litta di Lainate la premiazione del concorso la rosa d'oro del gruppo artistico milanese Garde.primaclassificata e vincitrice della rosa d'oro la pittrice Pinna, nella foto i membri della giuria: la prof d'arte Tortiolo, chi scrive, il pittore Ferrari con il presidente del gruppo Garde Alfredo Maggi, e l'opera premiata. Nel concorso sono stati premiati anche il secondo e terzo classificato, e ben cinque segnalazioni sono state fatte tra le quali lo scultore De Gradi. Da menzionare il lavoro molto attento della giuria che ha notato e sottolineato il buon livello artistico del folto gruppo dei partecipanti al premio con risultati buoni anche degli allievi, con il premio speciale avuto da uno di essi.
Milano, 4 Maggio 2022 Achille Guzzardella
Alla Fondazione Cini di Venezia il fuoco nell'arte - "ON FIRE"
A cura di Bruno Corà Periodo: 22 aprile - 24 luglio
L'alta dignità delle arti del fuoco deriva dal fatto che le loro opere portano il segno più profondamente umano, il segno dell'amore primitivo. (…) Le forme create dal fuoco sono modellate, più di ogni altra, come bene suggerisce Paul Valéry: «a forza di carezze».
Gaston Bachelard, La Psicanalisi del Fuoco, 1937
“On Fire” è il titolo della prima mostra interamente dedicata all’uso del fuoco come mezzo di creazione artistica tra le avanguardie del Secondo Dopoguerra. L’esposizione, curata da Bruno Corà con il contributo di Luca Massimo Barbero, promossa dalla Fondazione Giorgio Cini e Tornabuoni Art, raccoglie una selezione accurata delle opere più iconiche realizzate mediante il fuoco o che includono la presenza della fiamma stessa.
Il percorso espositivo è strutturato attraverso sei sezioni che permettono di scoprire, per la prima volta l’uno accanto all’altro, Yves Klein, Alberto Burri, Arman, Jannis Kounellis, Pier Paolo Calzolari e Claudio Parmiggiani alle prese con il fuoco.
Naturalmente fuggevole, il fuoco non ha forma,
peso o densità. Ciò ha da sempre affascinato gli
artisti, sia per i suoi potenziali effetti
Seppur accomunati dall’elemento utilizzato, la mostra si concentra, però, su ogni maestro, mettendone in evidenza le diverse modalità d’impiego. Il fuoco si può trovare come strumento di combustione dei materiali (Klein, Burri, Arman); come presenza viva con i propri effetti sensoriali, talvolta spettacolari (attraverso la luce, il calore, e talvolta il rumore) (Klein, Kounellis, Calzolari); infine, come traccia pittorica attraverso il fumo della combustione (Calzolari, Parmiggiani).
‘On Fire’, dunque, attraverso le 26 opere raccolte con la collaborazione delle fondazioni degli artisti e prestiti provenienti da importanti collezioni internazionali, tra cui diversi capolavori inediti o raramente mostrati al pubblico, documenta una delle più radicali, e nel contempo inesplorate, rivoluzioni linguistiche dell’arte contemporanea.
Yves Klein, artista cui spetta l’apertura di questa affascinante mostra, fu attratto dall'aspetto dialettico del fuoco, simbolo sia del bene che del male, di distruzione e rigenerazione e di vita e morte. "Il fuoco è per me il futuro senza dimenticare il passato. È la memoria della natura. È dolcezza, il fuoco "è dolcezza e tortura". È il focolare e l'apocalisse. È un piacere per il bambino sapientemente sedutosi vicino al camino; punisce, tuttavia, ogni disobbedienza quando si vuole giocare troppo da vicino con le sue fiamme. È benessere e rispetto. È un dio tutelare e terribile, buono e cattivo.”
Quello di Alberto Burri con il fuoco è un rapporto che nasce, e riunisce, l'ispirazione creativa e la formazione scientifica. "Per molto tempo ho voluto – annota l’artista - approfondire il modo in cui il fuoco consuma, comprendere la natura della combustione e come tutto possa vivere e morire nella combustione per formare un'unità perfetta". Burri spiega che prima di tutto ha bisogno di una superficie su cui disporre la composizione... Poi vi depone la plastica e la brucia. “Nulla è lasciato al caso. Quello che faccio qui è il tipo di pittura più controllato e controllabile...Bisogna controllare il materiale e questo si ottiene padroneggiando la tecnica."
Nel 1964 Arman fu invitato a esporre al Museo Stedeljik di Amsterdam. Quando il curatore gli chiese di creare un'opera per l'ingresso del museo, visitarono una discarica dove una poltrona stile Luigi XV stava bruciando in cima a un mucchio di spazzatura. Quest'opera gli ricordò l'iconico quadro "La découverte du feu" di René Magritte. Tornato a Nizza, creò il Fauteuil d'Ulysse con l'aiuto di Martial Raysse. Questo fu il punto di partenza per la tecnica di combustione di Arman, in cui mobili eleganti e strumenti musicali furono consumati dal fuoco prima di essere stabilizzati dall'introduzione di resina. La scelta dei materiali di Arman ricorda il concetto di Ready Made di Duchamp e il cubismo di Braque e Picasso nella divisione degli oggetti in più piani. In questo modo, all'inizio degli anni '60, riattivò le rivoluzioni delle avanguardie dell'inizio del XX secolo.
Così come concettualizzato nell’Arte Povera, Pier Paolo Calzolari lavora fin dall’inizio con materiali in costante conversazione tra loro, umili e provenienti dai contesti semi-industriali urbani o elementi naturali. Tra questi ci sono il fuoco, il legno, ma anche rottami, oggetti quotidiani e tubi al neon. Le sue opere sono opere d’incontro in tutti i sensi, tra lo spettatore e l’oggetto che vive nel quotidiano, ma che in questo caso ha subito una trasformazione, ma anche tra elementi artificiali e lavorati in opposizione all’elemento naturale e allo stato primordiale, come il fuoco. Dal 21 al 24 aprile, in occasione della vernice, si terrà la performance Mangiafuoco in cui un vero e proprio performer sputerà fuoco a cadenza oraria, dalle 11 alle 19.
“Il problema del fuoco è un problema particolare”, afferma Jannis Kounellis. “Il mio interesse per questo elemento non risiede soltanto nel fuoco come problema, ma anche nei suoi riferimenti con le leggende medievali. Il fuoco nelle leggende medievali si identifica con il castigo e la purificazione.” Kounellis si allontana dalla pittura negli anni attorno al 1965 ed a partire dal 1967, l'anno della cosiddetta "Margherita di fuoco" (che sarà esposta in mostra), il fenomeno della combustione comincia ad apparire frequentemente nell'opera dell'artista. In quest'opera Kounellis confronta la natura e la cultura mostrando la fiamma ossidrica che ha usato per tagliare le foglie di metallo e sostituendo così la vita organica del fiore con il fuoco, che è l'immagine del suo rinnovamento. Il suo è un fuoco benefico con potenziale alchemico, dalla fiamma mistica delle sue prime opere alla fuliggine degli ultimi anni.
Scegliendo di occupare nel 1970 nella Galleria di Modena uno spazio che serviva da riserva, Claudio Parmiggiani scopre sui muri la traccia della polvere accumulata al termine degli anni. L'artista decide di fare un fuoco con dei pneumatici e delle coperte. Un fumo chiaro e grigio si deposita sugli oggetti che poi ritira. L'ombra diventa allora una forma plastica, un modello di polvere che fissa dal suo interno l'oscillazione del tempo. La rappresentazione si avvicina anche al metodo fotografico che prende l'immagine, la inverte, crea un negativo prima di svilupparlo. Le sue Delocazioni - è il nome dato a queste sue opere - sono uno spazio vuoto di percezioni fisiche, dove però lo spettatore ha la sensazione di penetrare in un luogo abitato. L'assenza di oggetti esposti in precedenza rende i muri ancora più chiari; non c'è più che la loro traccia fuligginosa da vedere. Parmiggiani creerà un’installazione in situ per quest’esposizione.
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione edita da Forma Edizioni sotto la direzione scientifica del Prof. Bruno Corà, con un suo testo critico e uno del Prof. Luca Massimo Barbero.
Venezia, aprile 2022 Pagliai e la Gassman al Carcano
Positiva è contemporanea la commedia:" Romeo e Giulietta-una canzone d'amore"interpretata dai bravi Ugo Pagliai e Paola Gassman, con brani musicali e racconti della vita dei due attori assieme come coppia da ben 54 anni.Ad intervalli brani di Romeo e Giulietta.Un finale a sorpresa con il brano di Luigi Tenco trasmesso con la voce dello stesso Tenco: mi sono innamorato di te...... uno spettacolo attuale, simpatico e in un certo senso istruttivo.
Milano 23 Aprile 2022 Achille Guzzardella Dady Orsi a "Corrente"
Interessante la mostra vista oggi alla Fondazione di "Corrente" in via Carlo Porta 5 a Milano, sulle opere di Dady Orsi. Dipinti, disegni, bozzetti per scenografie che rispecchiano la realta' di quel periodo artistico. Dady e' stato amico e compagno di Franco Francese ma anche di molti artisti e personaggi. Belli i dipinti e interessantissimi i disegni figurativi. Una esposizione che va vista e che sara' visibile per due mesi.Nelle foto chi scrive alla mostra e alcune notizie sull'artista.Le opere sono tutte realizzate, tra il 1937 e il 1947. Milano, 17 Marzo 2022 Achille Guzzardella Croza spiritoso
Milano, 16 Marzo 2022 Achille Guzzardella Ricordo di Salvatore Vega
Oggi pomeriggio a Milano tre ore di studio ricordo sulla figura di Salvatore Vega alla cas della Cultura, della quale Vega fu il presidente dal 1984 al 2001. Molti gli interventi tra i quali quello di Carlo Feltrinelli. Nelle foto un momento del ricordo e chi scrive con Salvatore Vega alcuni anni fa. Milano, 16 Marzo 2022 Achille Guzzardella 100 anni del PC
Conclusasi alla Fondazione di "Corrente"a Milano invia Carlo Porta la mostra per i 100 anni dalla fondazione del Partito Comunista Italiano.Molte le opere esposte di altrettanti artisti che operano a Milano.Esposizione presentata giorni fa da Giorgio Seveso, erano presenti all'inaugurazione con le loro opere: Miano, Di Gennaro, Borgese, Pizzi, Guzzardella, Garau, Mattio,De Micheli, Attina'e tanti altri.Opere anche iteressanti in mostra come quelle di Forgioli, Pellegrini e Tripodi. Nella foto un gruppo di artisti con Seveso.
Milano, 1 Marzo 2022 Achille Guzzrdella Zazzeri alla Permanente
Inaugurata
ieri 13 Dicembre 2021 la personale dei Franco
Zazzeri alla Permanente a Milano. Sculture
particolari, fiori materici originali, dove luce
e sintesi formale creano un effetto che annulla
la monumentalita' delle opere di notevoli
dimensioni. Sculture a due toni, bronzo naturale
e bronzo lucidato e levigato e certe volte
colorato. La mostra e' di sicuro effetto, Nelle
foto chi scrive con Franco Zazzeri ieri
all'inaugurazione. Lettera a Milano
MIlano, 3 Dicembre 2021 Achille Guzzardella Kiiogy Nagatani alla Galleria Calmach
Inaugurata il 20Novembre 2021 una retrospettiva di alcune sculture dell'amico Kiiogy Nagatani alla galleria milanese Calmach di via Gaudenzio Ferrari 3. Esposte due sculture del primissimo periodo dell'attivita' dello scultore Giapponese, compagno a Brera di Accademia di chi scrive, fino ad arrivare agli ultimi lavori molto ben eseguiti e adatti per un arredamento contemporaneo.La mostra durera' circa un mese prima del ritorno in Giappone dell'amico.Nella foto chi scrive, Marialuisa, Kiiogy e Forgioli e alcune opere esposte.
Milano, 23 Novembre 2021 Achille Guzzardella Mantica gli anni di Corrente
Inaugurato oggi 18 Novembre 2021 la bella mostra sulle opere Alfredo Mantica ( 1903-1996) alla Fondazione di "Corrente".Una esposizione ricca di disegni dell'artista e di alcuni oli tra quali spicca il ritratto del padre.Per l'occasione e'stato edito un interessante catalogo. Nelle foto scrive alla mostra e alcune opere.
Milano,, 18 Novembre 2021 Achille Guzzardella Vito Vaccaro alla Ex Fornace
Si e'inaugurata i 4 Novembe ed e' visibile fino al 22-11- 2021 alla Ex Fornace a Milano la bella mostra curata dalla figlia delle opere di Vito Vaccaro. Scultore e pittore nato a Palermo nel 1887 e morto a Milano nel1960.Allievo di Mario Rutelli il Vaccaro e'stato artista versatile e sensibile ai valori tradizionali, seguace della migliore scultura e pittura italiana espressa tra fine '800 e primi '900. Ben realizzati i suoi molteplici bronzetti e i s uoi oli, figure, nature morte e i molti paesaggi, e le molte realizzazioni scultoree per il cimitero monumentale milanese.Unamostra da non perdere! Nelle foto chi scrive con la figlia dell'artista Gioietta Vaccaro, e alcune opere dell'artista.
Milano, 7 novembre 2021 Antologica di Umberto Faini
Milano, 29 Ottobre 2021 Achille Guzzardella. AMART - Antiquariato a Milano
Milano, 29 Ottobre 2021 Achille Guzzardella Di Fazio alla Certosa
Milano, 23 otrobre 2021 Achille Guzzardella Centro San Fedele
Inaugurata ieri al Centro San Fedele a Milano la bella mostra sulle nuove acquisizioni museali in San Fedele. Opere antiche e moderne o di contemporanei donate in questi anni dagli stessi artisti o da appassionati collezionisti.La mostra curata e voluta dal direttore del centro Nicola Dell'Asta e' visibile tutti i giorni a ingresso gratuito. Pubblico tre opere in mostra.
Milano, 22 ottobre 2021
Achille Guzzardella Il giovane Boccioni
ERNESTO TRECCANI
Ernesto Treccani nel centenario della nascita Inaugurata oggi pomeriggio 7 Ottobre 2021 allagalleria Ponerosso di via Brera a Milano la bella mostra di opere di Ernesto Treccani.Opere scelte del caro Ernesto fondatore e animatore dello storico movimento di "Corrente".In mostra oli particolari come" Violette e coltello" del '44 e "Siepe di montagna" del '60 e tanti altri.Una esposizione da non perdere.Nelle foto alcune opere Milano, 7 ottobre 2021 Achille Guzzardella Permanente
Inaugurata oggi 5 Ottobre 2021 e visibile fino al giorno 14 l'esposizione delle opere degli artisti della Permanente. Mostra che si doveva svolgere più di un anno fa annullata a causa del covid. Un ricco catalogo pubblica più di 160 opere e altrettante notizie sugli artisti.Nelle foto chi scrive con la terracotta " Gillo nella mia mente" del 2019 e con gli amici artisti Fekete, Cannata e Catiri, e con Schavi e la moglie di questo ultimo. Milano, 5 ottobre 2021 Achille Guzzardella
Il Corpo e l'Anima
E' visibile fino il 28 Ottobre 2021 la bella mostra: Il Corpo e L' Anima da Donatello a Michelangelo. Un'esposizione da non perdere per gli appassionati dell'arte scultorea figurativa.Opere provenienti da alcuni musei anche esteri e da qualche collezione privata.Segnalo il Cupido Michelangiolesco, I rilievi Donatelliani, i disegni del sommo Michelangelo,ma anche opere meno note esposte in maniera esemplare , lavori del Solari o del Lombardo e della scuola Comacina.Una mostra quella al Castello Sforzesco di Milano che richiede tempo e dedizione nell'analisi dei lavori e purtroppo causa covid i tempi sono stretti per soffermarsi correttamente e a lungo davanti alle opere esposte. La visita non a gruppi ma meglio da soli o in due e' dobbligo per chi studia o fa scultura. Nelle foto alcune opere e chi scrive l'otto Settembre in visita. Milano, 27 Settembre 2021 Achille Guzzardella |