Un programma interamente dedicato a Felix Mendelssohn (1809–1847) quello proposto dal violinista e direttore Julian Rachlin con l’ Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Il primo brano in programma, forse il più celebre del compositore tedesco, è stato il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64, completato nel 1844 e divenuto da allora una delle pietre miliari del repertorio violinistico. All’anteprima di questa mattina, l’esecuzione ha subito rivelato l’eccellente spessore interpretativo del virtuoso austriaco di origini lituane.
Grazie a un’intonazione impeccabile, dinamiche calibrate e ricche di sfumature, unite a un perfetto inserimento nella compagine orchestrale da lui stesso diretta, Rachlin ha fornito un’interpretazione di alto livello. L’Ouverture Die Heimkehr aus der Fremde op. 89 (1841), scritta per celebrare il matrimonio della sorella Fanny Mendelssohn, ha introdotto con espressività la ben più celebre Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90, detta “Italiana”, composta tra il 1830 e il 1833 durante un viaggio in Italia e diretta con attenzione a ogni dettaglio tecnico e coloristico. Splendido il Saltarello, il brillante movimento finale della sinfonia, presto e ritmico, che evoca con vivacità i colori della musica napoletana e mediterranea.
Ottima la resa dei bravissimi strumentisti de I Pomeriggi Musicali, pienamente all’altezza della proposta. Calorosi applausi da parte del numeroso pubblico presente. Questa sera alle ore 20:00 la prima ufficiale, seguita dalla replica di sabato alle ore 17:00.