sabato, Giugno 21, 2025
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Un Tjeknavorian memorabile nel “Nuovo Mondo” di Dvořák e Thomas Hampson in Kurt Weill


L’ultimo concerto stagionale dell’Orchestra Sinfonica di Milano ha visto protagonista il giovane direttore austriaco Emmanuel Tjeknavorian (classe 1995), impegnato in un programma tutto incentrato su suggestioni americane. Accanto a lui, nel secondo brano in programma, il celebre baritono americano Thomas Hampson, classe 1955, figura di riferimento della scena lirica internazionale.
La serata si è aperta con la Cuban Overture (“Rumba”) di George Gershwin, composta nel 1932 dopo un viaggio del musicista a Cuba. L’interpretazione scattante ed energica dell’Orchestra Sinfonica di Milano ha colto con vivacità i colori e le ritmiche della partitura, rivelando fin da subito il clima vivace e tipicamente americano del programma.Al centro del concerto, le Four Walt Whitman Songs di Kurt Weill, scritte nel 1942 durante il suo esilio negli Stati Uniti, sono state affidate alla voce autorevole e ricca di sfumature di Hampson. La sua interpretazione ha saputo restituire appieno la complessità lirica e la malinconia di queste pagine, nate dall’incontro tra la musica del compositore tedesco e la poesia visionaria di Walt Whitman. La direzione compatta e attenta di Tjeknavorian ha accompagnato con discrezione e precisione l’intensa vocalità del baritono, in un equilibrio espressivo di grande raffinatezza.
Gran finale con la celebre Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo” op. 95, composta da Antonín Dvořák nel 1893 durante il suo soggiorno a New York. Qui Tjeknavorian ha raggiunto una vetta interpretativa di assoluto rilievo. Davanti a un Auditorium di largo Mahler gremito, il giovane direttore ha saputo restituire con maturità sorprendente le sfumature coloristiche della partitura, sostenendo con entusiasmo i momenti di maggiore ampiezza sonora. L’esecuzione ha ottenuto una lunga e calorosa acclamazione del pubblico.Una serata in cui l’energia della giovane bacchetta ha incontrato la profondità espressiva di un grande interprete come Hampson, unendo repertori diversi sotto il segno della grande tradizione orchestrale. Domenica, alle ore 16.00, la replica da non perdere!

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