TEATRO SAN BABILA: “La scuola delle mogli”

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Al Teatro San Babila dal 28 al 30 novembre celebre testo di Molière, per l’adattamento e la regia di Vito Cesaro anche in scena, una commedia romantica in cui l’amore vince su tutto in quanto sentimento genuino, viscerale, senza sovrastrutture intellettuali.

Arnolfo (Vito Cesaro), decide di sposare Agnese (Matilde Brandi), cresciuta ed educata fin da bambina all’ ingenuità e alla semplicità più profonde. È convinto che solo le donne educate, istruite e mondane siano in grado di tradire un uomo, nonostante il suo amico Crisaldo (Claudio Lardo) cerchi invano di dissuaderlo e, per questo, la tiene rinchiusa sotto la sorveglianza di due fidati servitori: Alano (Alfredo Crisci) e Giorgina (Gerardina Tesauro). La ragazza che sta per sposare invece è talmente ingenua e semplice da non poter nemmeno concepire la possibilità di tradire. Saranno queste sue caratteristiche a farla cadere tra le braccia di Orazio (Christian Salicone), proprio perché “semplicemente” innamorata. Una commedia romantica in cui l’amore vince su tutto, in quanto sentimento genuino e viscerale, senza sovrastrutture intellettuali.

Molière scrive La scuola delle Mogli nel 1662 e tratta il tema del tradimento e della gelosia con assoluta criticità. Tema che ha fatto la fortuna di autori, sceneggiatori e registi ma non di Molière. La commedia attaccava la morale dell’epoca e fu oggetto di scandalo, tanto da rendere difficili le pubblicazioni delle commedie successive, nonostante Molière godesse della protezione di Luigi XIV.