Si è chiusa all’Auditorium della Fondazione AEM di piazza Po a Milano la nuova edizione del Festival LeAltreNote.
Il concerto finale, intitolato significativamente Inno alla Gioia, ha visto protagonisti i pianisti Eunmi Park e Umberto Ruboni, impegnati in una prova di grande impegno artistico: la monumentale trascrizione lisztiana della Nona Sinfonia di Beethoven. Nella versione per due pianoforti, i quattro movimenti della Sinfonia n. 9 op. 125 sono stati restituiti con intensità e rigore, rivelando al tempo stesso il genio del compositore tedesco, la visionaria abilità trascrittiva di Liszt e la solidità interpretativa dei due musicisti.
Per oltre settantacinque minuti il pubblico ha seguito con attenzione la ricostruzione delle sonorità orchestrali e del celebre coro finale, reso con sorprendente efficacia nella versione pianistica. L’elegante Auditorium AEM, gremito in ogni ordine di posti, ha tributato lunghi e calorosi applausi, coronati da un bis altrettanto raffinato: lo Scherzo della Sinfonia n. 4 di Brahms nella trascrizione dello stesso autore per due pianoforti.
Un epilogo di alto livello, suggellato da un brindisi finale che ha festeggiato non solo il successo dei due interpreti, ma anche quello dell’intera rassegna, ormai divenuta un appuntamento di riferimento nel panorama musicale milanese e valtellinese.