Una splendida serata di musica e danza ha coronato la presentazione della prossima Stagione Concertistica 2025-2026, della Fondazione La Società dei Concerti, denominata “che suono ha la felicità?“. Enrica Ciccarelli, presidente della Fondazione, ha illustrato in anteprima alla stampa e poi ai numerosissimi appassionati presenti nella Sala Verdi del Conservatorio, il programma del prossimo anno, che riserva particolare attenzione anche alla musica contemporanea.

Cinque nuove composizioni sono state infatti commissionate ad altrettanti compositori italiani — Filippo Del Corno, Agatha Bocedi, Giacomo Susani, Mariano Speranza e Francesco Mariotti — e verranno eseguite non solo in Conservatorio ma anche in prestigiose sale da concerto europee. I compositori erano presenti alla serata, conferendo ulteriore prestigio all’evento.

Protagonisti del concerto inaugurale sono stati tre eccellenti interpreti: la pianista Gloria Campaner, il clarinettista Alessandro Carbonare e il bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi, affiancati da due raffinati ballerini di tango, Chiara Benati e Andrea Vighi. Il programma musicale ha reso omaggio ad Astor Piazzolla, genio innovatore del tango argentino, con brani tratti dalle sue celebri Cuatro Estaciones Porteñas, Oblivion, Le Grand Tango e l’inarrestabile Libertango.

La musica di Piazzolla — che ha rivoluzionato il tango tradizionale fondendo elementi del jazz, della musica classica e della milonga — è risuonata con forza e passione nella sua veste moderna e teatrale, arricchita dai movimenti eleganti e intensi della coppia di ballerini. La coreografia, curata nei minimi dettagli, ha dialogato perfettamente con le luci di scena, amplificando l’impatto emotivo dello spettacolo.

Il concerto si è chiuso con un travolgente Libertango, accolto da un lunghissimo applauso da parte del pubblico, che ha tributato un caloroso omaggio a tutti gli artisti per una serata memorabile, all’insegna dell’eccellenza musicale e della potenza espressiva del tango contemporaneo.






Foto di C.G.