NICCOLÒ JOMMELLI E DOMENICO CIMAROSA ALLE SERATE MUSICALI

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Il Settecento napoletano e dintorni” è stato il tema scelto dall’Insubria Chamber Orchestra e dal direttore Giorgio Rodolfo Marini per il secondo concerto organizzato da Serate Musicali, dedicato al recupero della musica di origine napoletana o campana di compositori poco noti o oggi trascurati.

Ci riferiamo agli aversani Niccolò Jommelli (1714-1774) e Domenico Cimarosa (1749-1801). Di entrambi, nella prima parte della serata, è stato eseguito un Concerto per cembalo, nella più moderna versione pianistica. Al pianoforte abbiamo ritrovato Sandro Ivo Bartoli, virtuoso specializzato proprio nel Settecento italiano, e in particolare in quello napoletano. In entrambi i concerti Bartoli ha inserito proprie cadenze, perfettamente in sintonia con lo spirito delle opere.
Sia il Concerto in sol maggiore di Jommelli che quello in si bemolle maggiore di Cimarosa, nei classici tre movimenti, rivelano quella vena melodica tutta italiana che certamente influenzerà il mondo musicale mozartiano. Entrambi i lavori sono molto belli, con un momento di particolare raffinatezza e intensa espressività nel Recitativo ed Aria del concerto di Cimarosa, autore noto soprattutto per le sue opere liriche (come Il matrimonio segreto).
Bartoli, dopo i concerti ottimamente diretti da Marini, ha proposto una rara e splendida Sonata di Scarlatti- in si minore K227 – suo compositore prediletto.Dopo l’intervallo, di rinnovato interesse l’operina di Cimarosa Il maestro di cappella, “intermezzo giocoso” per baritono e orchestra. Protagonista il bravissimo baritono Giorgio Valerio, che si prodiga nell’educare gli strumentisti alle corrette entrate dell’intermezzo.
Un lavoro divertente, perfetto anche per scopi didattici, con momenti melodico-armonici di evidente raffinatezza musicale. Applausi calorosi dal pubblico presente in Sala Verdi.
Ricordiamo il prossimo appuntamento di lunedì 17 novembre con il grandissimo pianista Mikhail Pletnev. Da non perdere.