È iniziata molto bene l’81ª Stagione de I Pomeriggi Musicali.
Due fuoriclasse del pianoforte come Louis Lortie e Alexander Lonquich hanno unito le loro qualità interpretative in un programma molto interessante, interamente dedicato all’uso dei due pianoforti, spesso insieme all’Orchestra de I Pomeriggi Musicali diretta dagli stessi pianisti. Brani di Poulenc e Mozart, con anche un breve Busoni sempre legato a Mozart, si sono succeduti portando al successo una serata probabilmente memorabile. L’anticipazione solo pianistica, all’ingresso dell’orchestra, con il graziosissimo Capriccio d’après Le Bal Masqué del compositore parigino, ha rivelato subito la cifra interpretativa di un duo speculare per equilibrio e capacità espressiva.
L’entrata dell’orchestra per il noto Concerto per due pianoforti e orchestra n. 10 K. 365 ha suggellato l’alto livello della serata. È un concerto nei classici tre movimenti – Allegro, Andante e Rondò – tra i più celebri per l’orecchiabilità dei temi -trattati in perfetta alternanza dal duo pianistico- e per l’equilibrio costruttivo tra i pianoforti e gli strumenti. Il ritorno al solo duo pianistico prevedeva un lavoro di Ferruccio Busoni il Duettino concertante legato al finale del Concerto K. 459 di Mozart: una serie di rimandi al tema, ricco di variazioni, che i due interpreti hanno esposto intrecciandosi in modo raffinato ed ancora in perfetto equilibrio.
L’eccellente Concerto per due pianoforti in re minore di Francis Poulenc, ultimo brano del programma, è stato forse il momento più alto della serata, soprattutto per la sinergia ottenuta con un’orchestra che, in questo geniale lavoro, ha un ruolo paritario con i pianoforti, sia per la ricchezza delle timbriche, che per la varietà degli interventi delle varie sezioni, in una sorte di sinfonicità esternata splendidamente con i due eccellenti solisti. Un concerto dal sapore neoclassico, dallo spirito molto francese, com’era quello del grande compositore parigino. Un’interpretazione esemplare, molto apprezzata dal numerosissimo pubblico intervenuto. Applausi calorosissimi e un bis per due pianoforti splendido, con un Mozart doc: il Molto Allegro finale della Sonata per due pianoforti in Re maggiore K.448. Splendida serata! Sabato, alle ore 17.00 la replica da non perdere!