Un interessante, breve e intenso concerto ha accolto presso gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di via Silvio Pellico il Quartetto Sincronie.
È una compagine cameristica d’archi formata da Houman Vaziri e Agnese Amico ai violini, Arianna Bloise alla viola ed Agnese Menna al violoncello. Specializzato nel repertorio novecentesco e contemporaneo, il quartetto ha voluto dedicare l’impaginato a Luciano Berio, nel centenario della nascita.Di rara frequentazione nel catalogo del grande musicista di Oneglia sono i Quartetti d’archi. Quelli scelti dai bravissimi interpreti, il n. 3 Notturno (1993) e l’ultimo, il n. 4 Glosse (1997), rivelano un compositore abilissimo nel costruire le quattro voci del quartetto in un insieme melodico-armonico di notevole profondità espressiva. Il primo lavoro eseguito, il corposo Notturno, ha messo in luce le ottime qualità dei protagonisti nel governare il difficile intreccio delle linee melodiche, restituite con una cura timbrica dettagliata e luminosa.
Il più breve Glosse, definito da Berio il “Quartetto non Quartetto” essendo nato da frammenti di appunti, ha trovato anche una componente gestuale particolare significativa nel “pizzicato” degli archi, perfettamente sincroni e ben inseriti nel contesto. Una resa davvero convincente per i validi interpreti, molto apprezzata dal numeroso pubblico presente. Un classico brindisi con ottimi vini ha concluso la splendida mattinata.
