La rassegna Musica Maestri!, che propone gratuitamente concerti soprattutto dei docenti del Conservatorio di Milano, ha visto protagonisti domenica scorsa i pianisti Alessandro Commellato e Vittorio Rabagliati. Il programma, che spaziava da Mozart ad Arenskij, da McPhee a Debussy, offriva una panoramica ampia e stimolante delle possibilità espressive del duo pianistico.
L’idea di ispirarsi ai “caratteri” delle Lezioni americane di Italo Calvino era interessante, anche se non sempre immediatamente percepibile nell’articolazione del percorso musicale. La Sonata in re maggiore K. 448 di Mozart ha messo in luce precisione e intesa, pur con una certa sobrietà espressiva. Più vivace e brillante la Suite n. 1 op. 15 di Arenskij, che i due interpreti hanno restituito con gusto e naturalezza. La Balinese Ceremonial Music di Colin McPhee, pagina affascinante e ancora poco frequentata, ha beneficiato di una resa chiara e controllata, sebbene a tratti più attenta all’equilibrio che al carattere ipnotico del brano. Nei due estratti dai Nocturnes di Debussy, Nuages e Fêtes, si è apprezzata la cura timbrica e l’attenzione al dettaglio, con risultati suggestivi ben inseriti nella tipica atmosfera rarefatta dell’autore.
Nel complesso, un concerto convincente, capace di unire rigore e varietà, accolto con entusiasmo dal numeroso pubblico presente in Sala Puccini.