Un’ottima anteprima quella ascoltata al Teatro Dal Verme con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Il programma, classico e allettante, proponeva due capolavori per pianoforte e orchestra.
Il primo brano in programma è stato il Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore, K. 365 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791), composto intorno al 1779. I suoi tre movimenti –Allegro, Andante, Rondò: Allegro – sono stati interpretati con grande intesa dai due protagonisti: Louis Lortie, anche nella doppia veste di direttore, e il giovane e brillante Illia Ovcharenko, vincitore nel 2023 del prestigioso Concorso Internazionale di Calgary. Lortie ha trovato in Ovcharenko un pianista “speculare” alla sua sensibilità musicale. Le parti pianistiche, perfettamente integrate tra loro e con i timbri orchestrali, hanno restituito tutta la delicatezza e il pathos di questo splendido concerto, uno dei massimi vertici della produzione concertistica mozartiana.
Dopo il breve intervallo, Lortie è tornato da solo al pianoforte e sul podio per il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore, op. 73 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven (1770–1827), composto nel 1809 e presentato per la prima volta nel 1811. I movimenti: Allegro, Adagio un poco mosso, Rondò: Allegro – sono stati eseguiti con straordinaria energia e sensibilità. Particolarmente espressivo l’Adagio centrale, soave e poetico, valorizzato da Lortie con un tocco raffinato, ben sostenuto dalla precisione e dal calore degli orchestrali de I Pomeriggi Musicali. I movimenti laterali, infine, hanno brillato per vigore e chiarezza, rivelando tutta la forza beethoveniana di questo capolavoro della letteratura pianistica. Questa sera la prima ufficiale alle ore 20.00 e sabato alle 17.00 la replica. Non perdetela!
