Un impaginato classico, quello proposto al Conservatorio per Serate Musicali, con l’Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau diretta da Ovidiu Balan. Brani di Haydn, Mozart e Beethoven si sono succeduti nella Sala Verdi, diffondendosi davanti a un pubblico non numeroso ma certamente appassionato. L’introduzione con l’Ouverture da Armida di Haydn ha subito rivelato l’ottima qualità timbrica dell’orchestra, anticipando due celebri concerti pianistici: il n. 24 in do minore K. 491 di Mozart e il n. 1 in do maggiore op. 15 di Beethoven. Due capolavori che hanno trovato interpreti giovani ma già affermati, entrambi vincitori del Concorso Internazionale Pianoforte e Orchestra – Città di Cantù. Ha aperto il palermitano Emanuele Misuraca nel concerto mozartiano, seguito dalla sassarese Elena Pirisi in Beethoven. Due ottime interpretazioni, coadiuvate dall’attenta direzione di Balan e dal buon affiatamento con l’orchestra rumena.

Elegante e raffinato l’approccio di Misuraca al concerto di Mozart, con momenti di grande forza espressiva – come nell’Allegro iniziale – alternati ad altri più intimi e delicati. Il pianista ha saputo dosare con misura il timbro, offrendo una lettura convincente di uno degli ultimi capolavori del compositore salisburghese. Il ventinovenne ha inoltre concesso un bis solistico: uno splendido Intermezzo di Respighi, eseguito con tocco delicato ed espressivo. Nel concerto di Beethoven, di maggiore virtuosismo pianistico, Elena Pirisi si è mostrata perfettamente a suo agio, con una tecnica brillante, un’articolazione precisa e un’espressività ben calibrata.

Splendido il Largo centrale, affrontato con meditato coinvolgimento; brillante ed efficace il Rondò conclusivo. Due interpretazioni complessive di ottima qualità, accolte da sostenuti applausi a tutti gli interpreti.

(Foto di C.G.)