Il bel concerto con l’Orchestra Sinfonica di Milano, diretta per l’occasione in Auditorium dal giovane Diego Ceretta, ha presentato musica del Novecento con tre musicisti in apparenza lontani.
Nel segno del centenario di Luciano Berio – 1925-2003 –, l’apertura della serata è stata affidata a Compass, recital per pianoforte e orchestra, raro e affascinante brano presentato per la prima volta in forma di concerto: un Berio mobile e immaginifico, che il noto pianista toscano Andrea Lucchesini ha attraversato con naturalezza, pur nella complessità della scrittura, lasciando emergere il valore della composizione del musicista di Oneglia. Il brano, composto nel 1994, aveva avuto una sola esecuzione l’anno successivo a Zurigo.
Pensato come lavoro scenografico e coreografico, aveva avuto anche uno studio scenico del caro amico di Berio, Renzo Piano. Strutturato in più parti – alcune solo orchestrali – rivela un linguaggio raffinato del compositore, sia nella parte pianistica sia in quella orchestrale, con momenti di tensione narrativa particolarmente incisivi e altri di pacata esternazione come nel noto Wasserklavier, ultimo dei Six Encores.
Applausi calorosi al termine della valida esecuzione, interpretata con sicurezza, vigore e chiarezza da Lucchesini, con la direzione rilevante di Ceretta. Particolarmente bello il bis solistico proposto da Lucchesini, con un Improvviso ( op.90 n.3) di Schubert, compositore molto amato da Berio. L’eleganza e la raffinatezza del direttore sono emerse poi nei due brani successivi. Valses nobles et sentimentales di Ravel e il poema sinfonico Fontane di Roma di Ottorino Respighi rivelano le abilità d’orchestrazione dei due grandi compositori.
L’ottima resa dell’Orchestra Sinfonica di Milano, plasmata con delicata restituzione da Diego Ceretta, si è ritrovata in entrambi i brani, composti in tempi ravvicinati: il 1911 per il francese e il 1916 per l’italiano. Splendidi i momenti evocativi del grande compositore italiano, espressi con timbriche luminosissime dalla valente compagine orchestrale. Applausi ancora sostenuti. Domenica alle ore 16 la replica.