L’ultimo concerto della Stagione del Dal Verme ha avuto come protagonista il direttore finlandese Pietari Inkinen, alla guida dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, per un programma interamente dedicato ad Antonín Dvořák. Compositore boemo tra i più rappresentativi del tardo Romanticismo, Dvořák seppe fondere tradizione classica, ispirazioni popolari e aperture internazionali. In programma due capolavori sinfonici: la Sinfonia n. 8 in Sol maggiore op. 88, intrisa di lirismo e richiami al folklore, e la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo”, scritta durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, densa di suggestioni americane e malinconie europee.
Per l’occasione, una vasta compagine orchestrale ha trovato come guida un direttore capace di definire ogni dettaglio dei due lavori sinfonici, ricchi di melodie suggestive e raffinate. Ne è risultata una resa timbrica di notevole valore estetico, sia nelle singole sezioni orchestrali che nell’equilibrio dell’insieme. Lo slancio sinfonico dei movimenti più estroversi e l’intima intensità delle pagine più raccolte hanno messo in risalto il genio di Dvořák nell’orchestrare situazioni musicali che traggono ispirazione dal folklore dell’Europa orientale o, nel caso della celebre Dal Nuovo Mondo, da quello d’oltreoceano.
Una lettura eccellente, accolta con entusiasmo dal numeroso pubblico di appassionati accorsi per ascoltare i due capolavori, diretti con rigore e classe dal quarantacinquenne Maestro finlandese. Sabato, alle ore 17.00, la replica da non perdere. (Foto di C.G.)