Il bellissimo programma dedicato ai Sei Concerti Brandeburghesi di J.S. Bach, ascoltato ieri al Conservatorio nella serata del “Quartetto”, ha visto protagonista un’ensemble barocca di fama internazionale: la Freiburger Barockorchester, diretta dal violinista concertatore Sebastian Wienand e dal cembalista Gottfried von der Goltz. La formazione, composta da strumentisti di grande raffinatezza, ha utilizzato strumenti d’epoca — come flauti barocchi, oboi antichi, viole da gamba e ottoni storici — per restituire un’autenticità timbrica dai colori antichi e suggestivi.
I sei celebri concerti, che alternano momenti d’insieme a brillanti episodi solistici, hanno messo in luce le straordinarie qualità degli interpreti. Sono stati eseguiti nell’ordine seguente: n. 1, 6, 2 e, dopo la pausa, 3, 5, 4.Le interpretazioni si sono distinte per una sobrietà dinamica attentamente calibrata, in cui sfumature delicate e precise hanno esaltato i molteplici interventi solistici. Il concerto, piuttosto corposo, con circa un’ora e quaranta minuti di musica, ha catturato l’attenzione profonda del numeroso pubblico presente in Sala Verdi.
Al termine, applausi calorosi hanno salutato l’orchestra, che cambiava formazione e disposizione sul palco da concerto a concerto. A coronamento della serata, un bis a sorpresa con tutti i musicisti coinvolti: una vivace Giga tratta dal Concerto in Fa maggiore TWV 54:F1 di Telemann.