Per Yulianna Avdeeva Preludi e Fughe di Šostakovic in un Cd PENTATONE

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Il doppio CD dedicato ai 24 Preludi e Fughe op. 87 di Šostakovič, uscito di recente per PENTATONE, offre un ritratto molto personale di un ciclo che, con il passare del tempo, è diventato un punto fermo del pianismo novecentesco. Yulianna Avdeeva, quarantenne moscovita,  di recente riascoltata a Milano, è salita alla ribalta con la vittoria del Concorso Internazionale F.Chopin nel 2010 e da allora ha allargato il suo repertorio con interpretazioni di alto livello tecnico-espressivo. Nei celebri 24 Preludi e fughe op. 87 del compositore  russo la pianista si muove con naturalezza nel suo originario territorio, dentro quella scrittura insieme sorvegliata e febbrile che ha in Bach il costante riferimento, cercando un equilibrio fra la precisione costruttiva  contrappuntistica e le aperture liriche di più immediata emozione. Nulla è forzato: la lettura sembra svilupparsi con una calma pensata, quasi un dialogo continuo fra discipline bachiane e malinconie russe.
L’attenzione al dettaglio,  la cura del suono e un fraseggio sempre flessibile, caratteristiche tipiche delle sue modalità interpretative, permettono ad Avdeeva di far emergere la singolarità di ogni coppia di preludio e fuga, senza mai spezzare l’arco narrativo complessivo. Ne risulta un ascolto che non punta sull’effetto, ma sulla trasparenza e sulla misura, lasciando che la complessità interna dell’op. 87 si riveli da sé. Interessante poi l’inserimento del Prelude and Fugue in C-sharp minor, frutto del lavoro congiunto di Šostakovič e Krzysztof Meyer: un’aggiunta che non vuole stupire, ma suggerire una continuità ideale, come un’eco moderna del progetto originario. È un dettaglio che arricchisce l’album, offrendo un ulteriore punto di vista su un repertorio che non smette di rivelare nuove sfumature. Un Cd di ottima qualità audio che rivela con precisione le caratteristiche di questa ottima interprete. Si consiglia vivamente l’acquisto