Un eccellente Luca Buratto ai concerti dell’Università Cattolica milanese

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Il pianista milanese Luca Buratto è stato protagonista dell’ultimo appuntamento dell’edizione 2025 della rassegna Pianoforte in Ateneo, ospitata nell’Aula Magna dell’Università Cattolica.

La rassegna, ideata e organizzata dal prof. Enrico Reggiani e dal pianista Davide Cabassi, da quattro anni propone interpreti di eccellente qualità e ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico, soprattutto per la finezza delle proposte musicali, ma anche  per il prestigio dell’ambiente in cui i recital si svolgono.
Buratto, interprete affermato a livello internazionale e vincitore di importanti concorsi internazionali, ha costruito un programma perfettamente coerente con il suo stile pianistico ricercato, maturo e raffinato. Ha accostato una selezione dei 12 Studi di Debussy (nn. 1, 5, 6, 11 e 12) alla raccolta dei Davidsbündlertänze op. 6 di Schumann, per poi concludere con la versione pianistica della pagina più “sinfonica” di Ravel, La Valse.
Le sue modalità interpretative, fondate su una discorsività sempre evidente e su una sintesi musicale resa possibile da una memoria capillare di ogni dettaglio, hanno conferito alle esecuzioni una forte qualità espressiva. Negli Studi di Debussy ha messo in luce un carattere quasi improvvisatorio, esaltando il gioco timbrico; nei giovanili e personalissimi Davidsbündlertänze, di un autore da lui molto amato, ha trovato un equilibrio morbido e partecipe; infine, nella corposa e visionaria La Valse, ha dato unità e respiro all’intero percorso del programma grazie al suo stile personale.
Calorosissimi applausi e due splendidi bis: uno Chopin rapido ma incisivo del Grande  Valzer n.5 op.42  e il  breve e raffinato Schumann della Waldszenen op.82 n.3 Bravissimo!