Grande jazz nel ricordo di Emilio Soana

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Con Intra, Angeleri, Ambrosetti, Trovesi e molti altri compagni di viaggio abbiamo assistito ad un ottimo concerto in ricordo di Emilio Soana (1943-2025)

Un sentito tributo al raffinato trombettista jazz recentemente scomparso, ha riunito la Small Band dei Corsi Civici di Jazz e il direttore Luca Missiti attorno a Enrico Intra e a numerosi musicisti di primo piano — Franco Ambrosetti, Claudio Angeleri, Gianluigi Trovesi, Paolo Tomelleri e Marco Gotti — per una serata commemorativa ospitata presso l’Auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano.
A introdurre il pomeriggio musicale è stato il musicologo Maurizio Franco, che ha delineato con sensibilità le caratteristiche artistiche e, soprattutto, umane di Soana. Tutti i musicisti intervenuti hanno voluto ricordarlo con poche parole personali prima di proporre il proprio brano.
Dopo l’intenso preludio pianistico di Enrico Intra con la sua Mazurka, la Small Band ha eseguito un classico del maestro, Tribute to Monk. È seguito poi Quindici, composizione di Luca Missiti. I primi solisti ospiti, il sassofonista Marco Gotti e il trombettista Sergio Orlandi, hanno presentato due brani dello stesso Gotti, Rivarolo Blus (volutamente senza “e”) e Via Procaccini, entrambi ricchi di timbriche improvvisative e di sapori contemporanei.
Il celebre trombettista Franco Ambrosetti ha proposto la sua Gin and Pentatonic, seguita da Ermitage di Claudio Angeleri e da In Memory of a Sound Soana!! di Gianluigi Trovesi. A chiudere il programma è stato Let’s Dance di G. Stone, con Paolo Tomelleri ospite al clarinetto.Tra i componenti della Small Band vanno ricordati almeno Marco Mariani, Giulio Visibelli, Andrea Andreoli, Marco Mistrangelo, Toni Arco, Antonio Vivenzio, e gli altri musicisti, tutti bravissimi interpreti.
Ma la musica non è davvero finita: Enrico Intra, novantenne da pochi mesi, è tornato sul palco come pianista e direttore per una breve improvvisazione conclusiva, sorprendente per creatività e modernità. Applausi fragorosi e pienamente meritati hanno chiuso la serata nel nome e nello spirito di Emilio Soana.